mercoledì 23 dicembre 2015

Bilancione letterario del 2015... 10#


Ciao a tutti! :D

Eccoci giunti a quella che secondo me è la settimana più bella dell'anno! ^^ Auguro  a tutti voi di trascorrerla nel miglior modo possibile, con il cuore sereno e con accanto gli amici e i parenti più cari <3

Poi siccome il 2015 sta ormai volgendo a termine mi è venuta voglia di fare un bilancio delle mie letture di quest'anno! ^^ Grazie al fedelissimo Anobii (se non registrassi lì tutte le mie letture non le ricorderei, terribile la vecchiaia incipiente!! xD) ho stilato una classifica dei 10 libri letti nel 2015 che mi sono piaciuti di più, e ve ne mostrerò uno al giorno fino alla fine dell'anno, con racconto della trama e breve commento :)
....O meglio, siccome avrei dovuto iniziare ieri e ormai non mi trovo più con il conto dei giorni (sono sempre la solita xD) ce ne sarà uno al giorno tutti i giorni, ma poi il primo e il secondo posto vi saranno svelati entrambi il 31! ^^

Cominciamo quindi con quello che nella mia classifica occupa il 10° posto...


La donna giusta, di Sandor Marai




Trama

La vicenda al centro di questo libro è molto semplice, quasi banale: un esponente della ricca borghesia ungherese della prima metà del '900 si innamora di una domestica (cosa ovviamente scandalosa per l'epoca). Cerca di dimenticarla sposando una donna della sua stessa classe sociale, ricca, colta e innamoratissima di lui, ma non ci riesce: continua a pensare all'altra, la "donna giusta" per lui, finché non divorzia dalla moglie e la sposa. Ma la realtà è più complessa di quanto uno immagini, e forse non esiste una "persona giusta"...

Cosa ne penso in breve

Di Marai avevo già letto "Le braci" anni fa, ma non mi aveva colpita particolarmente. Così mi sono avvicinata con un po' di timore a quest'altra sua opera che è perfino più corposa della precedente, e quasi mi aspettavo di accoglierla con la stessa tiepida indifferenza... Invece mi sono dovuta ricredere! Per quanto non sia uno dei romanzi candidati a diventare i "libri della mia vita" ho voluto segnalarvelo (togliendo spazio ad altri titoli che mi sono piaciuti, non è stato facile condensare un anno di letture tutto sommato molto belle in 10 titoli! xD) perché ha davvero una struttura molto particolare: è costituita infatti da quattro monologhi concatenati che illustrano la stessa vicenda da quattro punti di vista diversi, spostandola al contempo in avanti nel tempo.
Mentre assistiamo alle vicissitudini dei protagonisti dunque vediamo anche morire sotto i nostri occhi un mondo, quello dorato e imbalsamato della borghesia ottocentesca, per far posto al nostro più caotico mondo contemporaneo.
Certe riflessioni sono davvero veritiere e stupende...Lo consiglio a chi ama i libri dove accade poco ma si riflette molto sui sentimenti, le relazioni...la vita.

Buona antivigilia di Natale a tutti! :D

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